Caro/a,
Oggi, mentre il profumo del caffè impregnava l’aria, ho dedicato un momento alla riflessione. In questo istante, ho contemplato a pieno una verità che ha permeato il mio essere, un’illuminazione che ha dato vita a una consapevolezza potente, trasformando ogni aspetto della mia vita fin da ragazzina.
È stato come riconoscere il tesoro segreto nel labirinto della mia esistenza. Ho sempre saputo che esistere, essere in questo mondo, va oltre la mera presenza e che la vita si legge oltre le apparenze. la mia è stata da sempre una dichiarazione audace di soggettività, una sfida ai pregiudizi moralistici, un atto di rivolta contro le convenzioni e i pregiudizi che cercano di imprigionarci.
La consapevolezza non è solo un’osservazione distante del mondo. È un viaggio intimo, un avvicendarsi tra le domande irrisolte e i drammi che ci accadono e ci plasmano. È quel battito che sfida la monotonia, il coraggio di sollevare il sipario sulle verità nascoste e qualche volta proibite.
In questa consapevolezza, ho osservato il maschile, i miei compagni di vita, passare dallo stupore amoroso per la luminosità che portavo, all’azione e l’azione, troppo spesso, si è trasformata in ricatto e violenza, in sarcasmo che svaluta anziché costruire. L’ energia del sarcasmo che, ironicamente, nega all’uomo stesso la potenzialità del suo risveglio.
Mi sono trovata ad affrontare la solitudine e le accuse, come quando il mio primo marito cercava di impedirmi di studiare. In quei momenti, ho compreso che, anche lui, avrebbe potuto beneficiare di un aiuto, di qualcuno che lo avrebbe fatto riflettere sulla bellezza del risveglio personale. Ho sperimentato l’invidia di altre donne che invece di abbracciarmi, perché la mia lotta era anche per loro, tessevano nell’ombra la mia caduta.
Ho imparato che il piacere non è proibito. È solare, è un investimento nella vita. Coloro che cercano di relegarlo nell’ombra lo fanno per paura della luce che esso porta.
Questa consapevolezza è diventata il mio fiammifero, che accende una luce potente, svelando la verità nuda e cruda, smascherando le bugie e le paure che ci hanno tenuto prigionieri.
Oggi, scrivo per celebrare questa consapevolezza, la forza che mi ha reso intera come donna. È una luce interiore che brilla intensamente, una guida nella ricerca della verità e della libertà.
Con affetto, per Giulia e per tutte le donne.
Enrica