L’arcobaleno impertinente…

L’ arcobaleno impertinente 

sbuca sopra le buche lasciate dalle mine,

Sopra le voragini che spaccano la terra in abissi di follia.

Non so se c’è una conosciuta speranza,

ma sul ponte della nave soffia una brezza leggera

che silenziosa attraversa i confini,

la brezza come la luce non segue la logica della guerra

muove i suoi passi libera nell’universo…

L’arcobaleno impertinente, non sta al gioco del potere

Non sta, ai comandi della censura, 

e non misura il suo raggio di portata

ma velocissimo connette,

 incanta,

Perché il suo codice è la trasparenza dell’impermanenza,

Attimo

che ricorda che la vita si manifesta con la meraviglia

E che senza paura della morte ogni potere si dissolve.

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