Nel sogno di Acquamarina, si apriva un universo straordinario attraverso una porta magica. Era un luogo oltre il tempo e lo spazio, dove i misteri prendevano forma e la realtà si trasformava.
In quel territorio dell’oltre, Acquamarina incontrò l’amore, un incontro etereo e intenso. Era lì, tra i riti e le celebrazioni, che i loro sguardi si incrociarono per la prima volta, in un mondo dove la magia danzava nell’aria e le emozioni vibravano con una forza sconosciuta.
I giorni trascorsero tra passeggiate nei campi di grano dorato e il raccoglimento di fiori profumati, con lunghe conversazioni in silenzio. Si scambiarono sogni, speranze e un tenero bacio, un legame che sembrava oltre il reale, sospeso tra i confini dell’incanto e della verità.
Ma ogni sogno ha il suo risveglio. Alla fine, Acquamarina si ritrovò di fronte alla porta magica. Doveva tornare al regno della vita quotidiana, al suo mondo ordinario. Lui, lì dall’altra parte, guardava con occhi carichi di tristezza, sapendo che il confine li separava.
Con un nodo nel cuore, Acquamarina attraversò la soglia. La porta si richiuse dietro di lei, lasciando l’amore oltre il confine dell’oltre, nel regno misterioso dei sogni.
Quando Acquamarina si svegliò, le lacrime solcarono il suo viso. Il sogno era svanito, ma l’emozione di quell’amore rimase come un’impronta indelebile nel suo animo. Era il misterioso amore che non apparteneva al suo regno, ma al mondo al di là della porta dei sogni, dove il tempo si fermava e la realtà si mescolava con l’incanto.
Nel momento in cui Acquamarina attraversò la porta magica, il cielo si aprì sopra di lei come un dipinto vivente. Un’esplosione di colori dipinse l’orizzonte, come se un arcobaleno avesse abbracciato l’universo intero. L’arcobaleno era apparso nell’aria, un ponte tra due mondi, una promessa di bellezza e speranza. La sua maestosità era così intensa da sembrare quasi magica, un regalo di colori vibranti che illuminava il cielo e allontanava la malinconia.
Era come se l’arcobaleno fosse lì, a vegliare su Acquamarina nel momento in cui lasciava quel mondo incantato dove si era realizzato l’incontro che aveva sempre cercato e che sapeva esserci stato , oltre le apparenze della vita..L’universo le porgeva un saluto amorevole che restava nell’aria, un ricordo luminoso che persisteva nella mente di Acquamarina, oltre la porta dei sogni, nel regno dell’oltre.