Artemisia giaceva nella sua camera da letto, immersa in un sonno profondo.si ritrova nel suo letto, avvolta da un senso di tensione palpabile. Stavano scivolando sul suo corpo due esseri…
Un serpente giallo a puntini neri strisciava sinuosamente sulle sue gambe.
Ma, da un angolo spunta, un’iguana grigia che lo fronteggia con passo fermo. . La piccola creatura grigia, con occhi vigili, sembrava pronta a difenderla da qualsiasi minaccia. Sapeva affrontare il serpente e cercava di impedire il morso su i piedi di Artemisia.
La lotta iniziò, tra il serpente strisciante e l’iguana protettrice. I loro movimenti erano fluidi, ma erano portatori di significato. Artemisia osservava con stupore.
Poi, improvvisamente, Atalanta, la sua amata figlia, entrò in scena. Con coraggio, affrontò il serpente per proteggere sua madre. Artemisia vide Atalanta lottare con il serpente, rischiando tutto per tenerlo lontano. Artemisia sapeva che aveva una leale alleata, pronta a sostenere e proteggere la sua forza interiore.
Mentre Atalanta fotografava la scena, il serpente e l’iguana scomparvero misteriosamente, come se si dissolvessero nell’aria. Artemisia rimase stupita, ma un senso di sicurezza la pervase.
Tuttavia, il serpente riapparve all’improvviso. Artemisia sapeva che doveva affrontarlo. Con coraggio, afferrò la testa del serpente, resistendo con tutte le sue forze. Era come se la forza di madre e figlia si fondessero per respingere la paura e la sfida.
Nel suo cuore, Artemisia sperava di avere la forza per resistere. La promessa di un nuovo avvenire dipendeva da tutto questo…